Nel cuore del centro storico di Anacapri, accanto alla Chiesa di Santa Sofia, si trova il seicentesco Campanile a tre orologi.
Ognuno di questi orologi rappresenta un piccolo pezzo della storia e delle tradizioni del paese e dei suoi abitanti.
Il primo si affaccia sul vicolo di Piazza Boffe e non è visibile direttamente dalla storica Piazzetta.
Il secondo, più moderno, ha preso il posto dell'altro orologio del Campanile, il più antico, con un particolarissimo quadrante maiolicato a sei ore.
Non tutti sanno che il Campanile di Anacapri fu voluto fortemente dalla stessa popolazione anacaprese, tanto che furono gli stessi abitanti a costruire la torre, mattone dopo mattone.
Nella prima metà del Seicento, fu quindi inaugurato il primo orologio, l'esclusivo orologio a sei ore, che accompagnò lo scandire del tempo del campanile anacaprese fino ai primi anni del Novecento.
La peculiarità dell'antico quadrante maiolicato seicentesco sta nel suo meccanismo a sei ore, anziché le tipiche dodici ore.
Quindi, durante un'intera giornata, la lancetta dell'antico orologio girava ben quattro volte.
Il quadrante maiolicato a sei ore ha continuato a risplendere con i suoi bellissimi colori, giallo, nero, blu e bianco, per circa tre secoli, fino a quando agli inizi del Novecento durante il processo di modernizzazione, si decise di sostituire l'antico orologio con uno nuovo, con il meccanismo moderno odierno delle dodici ore.
Per accontentare la volontà della Chiesa anacaprese e della stessa popolazione, fu deciso di non sostituire completamente il quadrante maiolicato, ma di riposizionarlo proprio accanto al suo successore moderno.
Così da secoli l'antico orologio maiolicato a sei ore continua ad essere ammirato dalla comunità caprese e dai tanti turisti provenienti da tutto il mondo, diventando un vero e proprio simbolo della tradizione anacaprese.
